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Il suo avvocato: "Processato per il reato di generosità"
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 Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio a Milano con l'accusa di corruzione in atti giudiziari per il caso Ruby ter. Lo ha deciso il gup di Milano, Carlo Ottone De Marchi, che ha accolto la richiesta della Procura. Il processo per l'ex premier si aprirà il 5 aprile davanti alla quarta sezione penale del Tribunale.

"Il diritto, da sempre, prevede il principio del 'ne bis in idem'. Per Berlusconi hanno inventato il ter... quater...l' assoluzione non è contemplata. Una persecuzione senza fine". Lo scrive su Facebook Giovanni Toti, presidente della regione Liguria e consigliere politico di Silvio Berlusconi.

"Il fatto concreto è che si processerà Silvio Berlusconi per il reato di generosità". E' il commento dell'avvocato Federico Cecconi che insieme al professor Franco Coppi difende il leader di Forza Italia oggi rinviato a giudizio a Milano per il caso Ruby ter con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. "Prendiamo atto di questo rinvio a giudizio - ha spiegato il legale - in dibattimento confidiamo nella possibilità di dimostrare l'estraneità di Silvio Berlusconi ai fatti contestati".

Matteo Salvini difende il Cav: "Abbiamo l'ennesimo rinvio a giudizio a Berlusconi per le olgettine, i magistrati - attacca il leader del Carroccio - indaghino sui mafiosi invece di fare i guardoni dal buco serratura. Ognuno nel rispetto della legge a casa sua fa quello che vuole".