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Lui: "Mi scuso, sono stato ingannato dalla passione"
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 Rischia di costare cara a Massimo Ferrero l'esultanza sopra le righe, documentata dalle immagini tv (gestaccio a cavalcioni della balaustra tra due tribune), domenica a Marassi in occasione della partita vinta dalla Samp sulla Roma: a quanto apprende l'Ansa, infatti, la procura federale della Figc ha appena aperto un procedimento sul presidente blucerchiato.

"Sono mortificato perchè la passione mi ha ingannato, e mi scuso perchè non era mia intenzione offendere i romanisti. In realtà con quel gesto ce l'avevo scherzosamente con due inviati dei giornali romani che sono vecchi amici: loro mi facevano le corna, e io ho riposto in modo poco carino", il commento di Ferrero. "Sono stato frainteso - conclude - ma se la procura Figc prenderà provvedimenti non farò obiezioni. Non c'è calcio se non c'è tifo, ma non bisogna esagerare".