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Il centrocampista portoghese rientra dopo il lungo stop
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In casa rossoblù ormai questi numeri li conoscono a memoria: due punti in sette partite. E allora per alleviarli si pensa ad una coincidenza che non può essere solo una casualità. Nelle ultime sette partite in questione è stato assente Veloso.

La lesione di secondo grado al bicipite femorale della coscia sinistra del giocatore è pesata più del dovuto sul Genoa di Juric e anche i detrattori del centrocampista portoghese, che non brilla certamente per velocità ma sicuramente per qualità delle giocate, si sono messi a contare i giorni in vista del suo rientro.

Dal 18 dicembre, nella sciagurata sera in cui Veloso si fermò e il Genoa perse 4-3 in casa con il Palermo, come è noto sono arrivati solo i due punti figli dei pareggi con Fiorentina e Crotone. Ecco dunque che il suo ritorno, seppure nella sfida di Napoli, rappresenta una schiarita.

Il portoghese tornerà in cabina di regia e non troverà più affianco El General Rincon, ma due possibili alternative come Cataldi e Hilijemark giocatori più consoni a giocare in un centrocampo a cinque o a tre. A disposizione ci sarà anche Rigoni. E allora bisognerà capire che scelta farà Juric tenendo presente che proprio dopo la sfida di Firenze il tecnico croato si è ripromesso di non voler più fare rivoluzioni tattiche ed è apparso determinato nel proseguire con il 3-4-3 iniziale.

Scegliere il compagno giusto per il ritrovato Miguel è la nuova scommessa di Juric per tornare a produrre gioco e risultati.