
Si tratta del primo bilancio dopo l'adozione del "Piano pluriennale di riequilibrio", con il quale nei prossimi 10 anni l'amministrazione spera di risanare il bilancio, oggi in forte crisi e sotto la lente della Corte dei Conti.
Nell'agosto 2016 è iniziato un piano di risanamento dei conti fatto di riduzione delle spese e forti tagli in tutti i settori: nel bilancio preventivo 2017 trovano applicazione gli aumenti tariffati decisi lo scorso anno e prosegue l'attività di razionalizzazione della spesa. Questo per creare un avanzo di amministrazione come richiesto dal piano di riequilibrio, che prevede un rientro di 14 milioni in 9 anni.
"Quando siamo stati eletti la situazione era disastrosa, oggi si vedono i primi segnali di miglioramento - spiega Montaldo - Nel 2016 sono previste maggiori entrate per 1,1 mln di euro, tutte derivanti dal recupero dell'evasione. Il recupero dei crediti è il vero tallone d'Achille di questo Comune". Ora il bilancio preventivo sarà sottoposto prima a una commissione consiliare e quindi al consiglio comunale.
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