Cronaca

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La Dia (direzione investigativa antimafia) di Genova ha chiesto e ottenuto dal teibunale di Imperia il sequestro dei beni per circa 900 mila euro riconducibili al boss della camorra Giovanni Tagliamento, considerato negli anni '90 elemento di spicco del caln che faceva capo a Michele Zaza, attualmente in carcere con una condanna a 20 anni per una una serie di reati . I beni sequestrati, intestati ai familiari di Tagliamento, i quali non hanno dimostrato però una idonea capacità reddituale, sono un appartamento di Sanremo, due auto di media cilindrata, tre società (di costruzioni, di commercio di materiale per l'edilizia e una rivendita al dettaglio di telefonia) di Ospedaletti e numerosi conti correnti bancari e investimenti in fondi comuni presso istituti di credito di Milano. Giovanni Tagliamento era stato sospettato di svolgere per il caln di Michele Zaza traffico di stupefacenti, armi, contrabbando di sigarette in stretto collegamento con elementi della criminalità napoletana operanti nel ponente ligure e nella vicina Costa Azzurra dove aveva rapporti con elementi della malavita francese.