cronaca

Il centro potrà ospitare circa 130 persone
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 "Il centro accoglienza straordinario (Cas) di San Benigno si farà con il coinvolgimento degli abitanti e delle istituzioni". Lo ha ribadito oggi il prefetto di Genova Fiamma Spena ai giornalisti ai margini delle manifestazioni per l'8 Marzo. "L'area di San Benigno - prosegue il prefetto - è di proprietà del demanio e lo Stato ha come priorità la valorizzazione dei propri beni la soluzione del Cas nell'ex bocciodromo appare praticabile. Dunque si va avanti tenendo conto delle istanze degli enti interessati e degli abitanti".


La notizia della nascita di un Cas a San Benigno era stata resa nota la scorsa settimana dalla prefettura annunciando il trasferimento obbligato dei migranti ospitati al padiglione D della Fiera del Mare per fare posto alla tradizionale appuntamento della Fiera Primavera. Nel comunicato si aggiungeva che parte degli stranieri avrebbe trovato posto nel Cas che si sta attrezzando in un ex bocciodromo di San Benigno, che potrà ospitare da 100 a 130 stranieri.

Contro il progetto si sono subito schierati il Comune di Genova e il Municipio Centro Ovest che ritengono "inaccettabile che l'emergenza legata all'accoglienza migranti sia gestita senza una interlocuzione ed una condivisione con Comune e Municipio. Alla luce del recente fallimento dell'accordo Anci, occorre oggi dare piena applicazione al piano nazionale che prevede una riduzione di 1.000 unità a carico del Comune di Genova".