
Secondo quanto accertato dai militari di Vigevano e del Comando provinciale di Pavia, la banda di ragazzini avrebbe agito come un 'branco', prendendo di mira i soggetti ritenuti più deboli e incapaci di difendersi, scegliendoli tra compagni di classe o vicini di casa. In particolare una di queste vittime, uno studente si 15 anni, è stato oggetto di una vera e propria persecuzione giunta fino a violenze fisiche e umiliazioni. Vessazioni che venivano riprese con i telefonini per ridicolizzare il ragazzo nei confronti degli altri e aumentare il suo stato di prostrazione, fino a realizzare una vera e propria 'sudditanza' del quindicenne nei confronti del branco.
IL COMMENTO
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