
"L'evento è stato causato dalla rottura di un rubinetto di una doccia riservata ai diversamente abili, ubicata accanto alle sale operatorie (già igienizzate e perfettamente funzionanti), al piano superiore - spiega in una nota la direzione dell'ospedale - I danni conseguenti hanno riguardato strumenti analitici, di diagnostica di alcuni biomarcatori tumorali e di diagnostica sierologica. Sono stati riscontrati problemi anche al gascromatografo utilizzato per i test di conferma delle alcolemie a valenza giudiziaria".
L'assistenza tecnica è al lavoro con la prospettiva di terminare gli interventi di ripristino entro 3 giorni. "Al momento non si registrano rallentamenti all'attività e nel caso si farà ricorso alla logica di rete con le altre strutture ospedaliere per scongiurare eventuali liste d'attesa", spiega la direzione del S. Martino.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo