
Durissima al contrario la contestazione nei confronti di Enrico Preziosi solo in tribuna d'onore: il presidente aveva chiesto ad amici e familiari di non essere presenti, accolto al coro di "noi non siamo giochi preziosi" e più volte insultato dalla Gradinata Nord che ha anche esposto una gigantografia del presidente con il segno del divieto. Preziosi in tutta risposta è rimasto immobile in piedi sino al fischio d'inizio. Intanto sempre in Gradinata campeggia un enorme striscione "Il Genoa non ha padroni, il Genoa è dei genoani".
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo