cronaca

Numerosi i progetti per il rilancio dei due scali liguri
1 minuto e 26 secondi di lettura
 Circa 329 milioni di investimenti da qui al 2019 tra i porti di Genova e Savona, da realizzare attraverso il rispetto dei tempi di progettazione. Sono gli imperativi del presidente dell’authority di sistema del mar ligure occidentale che ha riunito il comitato di gestione. Confermato lo stanziamento di dieci milioni per la progettazione dello spostamento della diga di Genova per rendere il porto accessibile alle grandi navi. Esempio di opere previste tra Genova e Savona nel 2018-2019.


Il presidente dell'Autorità di sistema del mar ligure occidentale Paolo Emilio Signorini rimarca l'importanza dei progetti e dell'investimento: "Sono orgoglioso del lavoro fatto dalle strutture e, grazie anche all'aiuto e al pungolo del collegio dei Revisori siamo forse la prima autorità di sistema che approva il bilancio di previsione 2017".

Signorini sottolinea anche la portata dell'investimento che permetterà la realizzazione di numerose opere in grado di rilanciare i porti di Genova e Savona: "Sono 329 milioni di euro di investimenti nel prossimo triennio abbattendo l'avanzo di amministrazione, che era un sintomo di inerzia nella spesa. Grazie a questi riusciamo a finanziare 12 milioni di nuovi progetti. Questo, in pratica, vuol dire che noi utilizziamo tutte le risorse per finanziare progettazioni e opere attese da anni sia a Genova che, in parte a Savona".

Il Comitato di gestione ha esaminato anche il bilancio dell''autorità, numeri che hanno evidenziato "un buona salute". Si registra infatti un saldo di gestione pari 26,6 milioni e un saldo negativo in parte in conto capitale di 56,8 milioni, risultato del finanziamento delle grandi opere sbloccate.
Il prossimo comitato di gestione analizzerà le richieste di rinnovo concessioni e chissà se ci sarà già il nuovo segretario generale.