cronaca

I sindacati: "Vogliamo chiarezza sui programmi futuri"
51 secondi di lettura
 Sciopero, presidio dei lavoratori in Largo Pertini, a Genova, e incontro con il prefetto. Sono queste le misure messe in atto dai sindacati, in occasione dello stop al lavoro dei dipendenti Ericsson proclamato a livello nazionale contro i licenziamenti.


"Il Gruppo sta portando avanti la quattordicesima procedura di licenziamento collettivo - spiegano i sindacati in una nota - ai danni di oltre 300 dipendenti a livello nazionale di cui 61 nella sola sede genovese. Gli effetti di queste negative politiche aziendali hanno portato negli anni i lavoratori Ericsson Genova da 1200 unità a meno di 600". I sindacati chiedono che l'azienda renda noto il proprio piano industriale: "Chiarendo una volta per tutte quale è la sua idea di sviluppo - concludono i sindacati - e quali le ricadute occupazionali e produttive sui territori che la ospitano".

Intanto, a livello nazionale, le segreterie sindacali hanno chiesto un incontro al Ministero della Sviluppo Economico nel quale esplorare anche soluzioni alternative alla stessa Ericsson a tutela dell'occupazione e di professionalità altamente specializzate.