cronaca

Trotta (Uil): "Si può utilizzare la struttura dell'ex ospedale Pastorino"
1 minuto e 8 secondi di lettura
 Una Casa della salute con servizi integrati nell'ex ospedale Pastorino a Bolzaneto, in Valpolcevera, la prima del genere in Liguria: la chiedono i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil che hanno organizzato un'assemblea pubblica al teatro Govi nel pomeriggio di dopodomani.


"Non abbiamo bisogno di costruire strutture ex-novo, basta spostare i servizi nell'ex Pastorino - dice la segretaria della Camera del lavoro Cgil Genova, Maria Scandolo - Il cittadino deve trovare risposte in base ai suoi bisogni". La segretaria regionale Genova e Liguria Cisl, Maria Bavoso rimarca che "serve un punto unico di accesso per capire i bisogni reali del cittadino e anche per razionalizzare i costi".

Come illustrato dalla segretaria confederale Uil Liguria, Lella Trotta, la Casa della salute che serve un distretto di 113 mila abitanti della Valpolcevera e Valle Scrivia di cui 45 mila over 65enni, dovrebbe ospitare studi medici, ambulatori, un centro prelievi e diagnostica e una piccola degenza con una ventina di posti per gli anziani usciti dall'ospedale e i casi cronici. "Non chiediamo servizi nuovi - ha concluso Trotta - ma rendiamo più efficenti quelli che ci sono, integrando finalmente i servizi sociali con quelli sanitari, quindi facendo dialogare Regione, Comuni e Asl".

All'assemblea del 4 maggio sono previsti anche gli interventi dell'assessore comunale alle politiche socio-sanitari Emanuela Fracassi e dell'assessore regionale alla sanità Sonia Viale