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Caso Boschi-De Bortoli, tutto casuale o giochi di potere?
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Sarà un caso ma da quando Renzi ha vinto le primarie del Pd si è aperta una guerra senza confini che ha coinvolto Governo, Pd, partiti, gufi, Rai, giornali, televisioni, grandi giornalisti, banche, banchieri insomma tutti i "Poteri forti o quasi".

Andiamo per ordine su quanto è accaduto ultimamente.

Gentiloni navigava tranquillo, non 'sereno' ma più indipendente (anche troppo secondo alcuni) di quanto non si possa pensare.

Renzi vince le primarie con quasi il 70% secondo i dati usciti dal Pd e ritorna protagonista dopo qualche mese di purgatorio post referendum.

La Boschi, con una tempistica perfetta, 48 ore dopo l'incoronazione di Matteo fa emanare una circolare che suona come un commissariamento di tutti i Ministeri nella quale viene chiesto di "far pervenire in preventiva visione alla sottosegretaria Boschi qualsiasi provvedimento destinato al Cdm".

Renzi intanto chiarisce da neo segretario che tutto il Pd sarà sempre vicino a Gentiloni ma soggiunge che 'la durata del Governo non dipende dal Pd ma dal Presidente della Repubblica e dal Parlamento".

La Boschi incassa una nuova polemica sulla sua circolare post primarie che irrita tutti i Ministri perché sembra un voler riaffermare che "siamo tornati più forti di prima e comandiamo noi! Tutti in riga!"

Intanto qualche lettore molto molto attento, che ha già letto il nuovo libro di Ferruccio De Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera, scova a pagina 209 un passaggio delicato nel quale lo scrittore dice che la Boschi avrebbe richiesto un interessamento per Banca Etruria al presidente di Unicredit Ghizzoni.

Dopo 24 ore La Boschi dice che "la misura è colma"
e affida all'ex ministro Severino l'incarico di difendere la sua immagine e onorabilità in tutte le sedi ritenute opportune".

De Bortoli, sicuro di se e delle sue fonti, si augura che la querela arrivi davvero e non sia solo un annuncio.

Si schiera a fianco di De Bortoli un altro ex direttore del Corriere, Paolo Mieli che proprio in occasione della presentazione del libro "Poteri forti o quasi" dichiara: "il silenzio di Ghizzoni è come una conferma a quello che scrive Ferruccio. Se non vedrò subito una sua intervista su un grande giornale non penserò un granché bene di lui".

Tutto casuale o giochi di potere alle spalle del Paese?