Ragazza morta per un mix di droghe, indagata la sua amica maggiorenne
Ancora ricoverata al Galliera, le avrebbe fornito il cocktail letale
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E' stata indagata l'amica maggiorenne della ragazza di 17 anni morta il 13 maggio dopo avere ingerito un cocktail di droghe e metadone in un appartamento di Genova. La donna, 25 anni, da tempo tossicodipendente in cura presso un Sert, ha ricevuto l'avviso di garanzia all'ospedale Galliera dove è tutt'ora ricoverata dopo il malore di cui è stata vittima per l'assunzione di stupefacenti assieme all'amica poi deceduta. Il reato ipotizzato è morte in conseguenza di altro delitto.
Gli inquirenti sottolineano che si tratta di un atto tecnico dovuto per effettuare gli accertamenti tecnici necessari alle indagini come le verifiche sui cellulari delle due amiche. Le due giovani donne erano state trovate esanimi in una camera dal proprietario dell'appartamento di Borgoratti, un sessantenne ritenuto dagli inquirenti estraneo alla tragedia. L'uomo ha detto che ignorava della presenza in casa delle due ragazze perché era andato a dormire dopo avere preso un sonnifero.
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