cronaca

La maggior parte lavora nelle costruzioni
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In Liguria si contano 4.914 imprese artigiane giovanili, l'11% dell'artigianato totale della regione. Secondo gli ultimi dati Infocamere-Unioncamere al 31 dicembre 2016, in totale in Italia le imprese artigiane sono 148 mila, in calo del 6,5%. Trend negativo che, in misura minore, si rispecchia anche in Liguria: qui in un anno le realtà artigiane young diminuiscono del 5,6% (293 imprese in meno rispetto a dicembre 2015).

La maggior parte dei giovani artigiani liguri lavorano nelle costruzioni: 2.949 imprese, il 60% del totale (percentuale più alta d'Italia). Seguono i servizi alle persone (880) e alle imprese (549), mentre il manifatturiero conta 516 micro imprese. Tutti i settori sono in calo: costruzioni (-8,1%), servizi alle imprese (-2,5%), manifatturiero (-1,5%) e servizi alle persone (-0,7%).

"Un quadro dal quale emergono ancora molte difficoltà per le nostre imprese artigiane under 35 - commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria - Per questo è necessario continuare a sostenerle con strumenti adeguati, creando un terreno fertile in cui piantare solide basi per avviare un'attività imprenditoriale".

A Genova si concentra la stragrande maggioranza di imprese artigiane giovanili della regione, 2.352 (-5,3%). Di queste, 1.368 sono attive nelle costruzioni (-7,7%), 410 nei servizi alle persone (-1,9%), 290 nei servizi alle imprese (-1%) e 276 nel manifatturiero (-1,4%). Al secondo posto Savona con 1.092 imprese (-7,4%). Imperia, con 898 micro e piccole imprese artigiane under 35, registra un trend complessivamente in calo del 4,1%, ma con qualche spiraglio di luce dovuto all'aumento delle imprese per servizi alle persone e nel manifatturiero, altro settore in crescita nell'ultimo anno (+13,8%). Infine, alla Spezia, i giovani artigiani sono 572 (-6,1%).