
Qualche settimana, e cioè fine giugno, il termine che Preziosi avrebbe dato per mandare in porto l'affare o restare al timone. Ma cosa c'entra l'uscita della Fondazione con la vendita del club? L'urgenza con cui la trattativa procede farebbe pensare che Preziosi voglia avere tutto in mano subito per consegnare l'intero pacchetto a un acquirente, che altrimenti avrebbe da gestire un'incombenza fastidiosa. Viceversa, se non esistesse questa premura, il presidente potrebbe 'scaricare' la Fondazione anche con un aumento di capitale, insostenibile per le sue casse essendo scaduti i 10 anni di protezione previsti dallo statuto.
Si ripropone, insomma, quanto il reggente Guerello aveva ipotizzato a Primocanale mesi fa. Al momento la base per l'accordo c'è, e sarebbe vantaggioso per la Fondazione Genoa: in cambio del pacchetto azionario Preziosi assicurerebbe un importante contributo economico, tale da mantenere in piedi l'ente almeno ai fini del mandato statutario.
IL COMMENTO
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