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Ma prima di trattare coi futuri proprietari Genova vuole parlare chiaro col Governo. Tutti i firmatari dell'accordo di programma del 2005 hanno sottoscritto una lettera per chiedere un incontro urgente direttamente col premier Gentiloni. L'obiettivo è capire se Roma ha intenzione di rispettare gli impegni presi, ma anche vedere il piano industriale per Cornigliano, visto che ancora non è chiaro quanti sono i dipendenti a rischio. "Non accetteremo nessun esubero", è il mantra dei sindacati, che annunciano "lotta dura" se da Palazzo Chigi non arriverà una convocazione.
Durante il confronto con la nuova cordata i sindacati proveranno poi a strappare un piano di investimenti più massiccio per Genova. Attualmente Am Investco prevede 2,4 miliardi di investimenti, di cui 1,25 tecnologici e 1,15 ambientali. Solo una piccola quota, pari a 50 milioni, sarebbe destinata alle linee di produzioni liguri, banda stagnata e zincatura, attualmente ferme a 110mila tonnellate, parecchio sotto il potenziale. I dipendenti Ilva a Genova sono attualmente 1.500, di cui 380 in cassa integrazione a zero ore, impegnati in lavori socialmente utili.
IL COMMENTO
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