cronaca

È precipitato nella tromba delle scale
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La Cgil denuncia "sconcerto" e "rabbia" per il fatto che mentre i medici cercavano disperatamente di salvare la vita a un impiegato dell'Agenzia delle Entrate precipitato nella tromba delle scale negli uffici di Genova, gli sportelli sono rimasti aperti al pubblico. Il dramma è accaduto lunedì.

In una nota la Cgil parla di "sconcerto e paura in chi, da subito, ha avuto modo di constatare la gravità delle condizioni del collega poi deceduto. Sconcerto che è aumentato e che alimenta la nostra odierna rabbia rispetto a chi ha deciso, nonostante la tragicità degli eventi di mantenere aperti i servizi al pubblico costringendo i colleghi, già provati dalla notizia, di dare corso alle pratiche con il pubblico nelle stanze adiacenti ai locali nei quali si stava cercando di salvare la vita di un collega".

"Pur comprendendo che la concitazione del momento non abbia consentito una lucida e più appropriata determinazione, riteniamo che responsabilità volesse che si decidesse l' immediata chiusura dello sportello con la richiesta, motivata, al pubblico presente di lasciare i locali" denuncia il sindacato. "Invece si è scelto, anche a fronte di richieste dell'utenza, di mantenere aperti ed operativi gli sportelli costringendo i colleghi visibilmente scossi a completare i servizi richiesti. Una censurabile prova di assoluta insensibilità umana e cattiva capacità gestionale".