Uno spezzino di 60 anni, in passato finito in carcere per pedofilia, è stato colpito da una misura di sorveglianza speciale di 5 anni emessa dal tribunale della Spezia al termine delle indagini della divisione Anticrimine su denuncia della madre di un minorenne. Secondo quanto appreso, il minore sarebbe stato adescato dal sessantenne che dopo avergli mostrato alcune foto a sfondo sessuale sul proprio cellulare aveva chiesto al ragazzino se volesse 'imitare' le pose fissando un appuntamento per il giorno dopo.
Il ragazzo ha raccontato tutto alla madre che a sua volta ha chiamato la polizia. Il giorno dopo la polizia riuscì a fermare l'uomo. Sul suo cellulare gli inquirenti trovarono diverse foto pedopornografiche. La misura disposta dal tribunale prevede obbligo di soggiorno nel comune della Spezia e la presentazione quotidiana in questura, il divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori e di possedere cellulari, pc e ogni supporto informatico che consenta di inviare e ricevere messaggi.
cronaca
Adesca minorenne, sorveglianza speciale per un sessantenne
Sul cellulare anche immagini pedopornografiche
47 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' su Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più