cronaca

Lavori nei comuni di Santa Margherita, Busalla e Albenga
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Ammonta a 868.000 euro la quota di risorse del fondo di rotazione messa a disposizione della Regione Liguria dal Ministero dell'Ambiente per finanziare la progettazione sino al livello esecutivo e rendere quindi cantierabili gli interventi prioritari finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico.

Tre gli interventi che sono stati individuati da Regione Liguria per i quali procedere si potrà quindi sviluppare la progettazione esecutiva:

Santa Margherita Ligure - Canale scolmatore dei torrenti S. Siro e Magistrato nel Comune di S. Margherita Ligure. Un'opera imponente il cui importo per la realizzazione è di 33 milioni di euro e il cui finanziamento è già previsto nella parte programmatica del piano stralcio per le aree metropolitane approvato nel 2015 che ha già portato in Liguria 275 milioni di euro per gli interventi di messa in sicurezza del Bisagno e dei suoi affluenti.

Busalla - Sistemazione idraulica del rio Migliarese
, il cui importo per la realizzazione ammonta a 3,4 milioni

Albenga - Lavori di messa in sicurezza idraulica del rio Fasceo e del rio Carendetta che comporta una spesa prevista di 3 milioni di euro.

"Si tratta di un fondo messo a nostra disposizione dal Ministero dell'Ambiente - spiega l'assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone - che viene ripartito tra le regioni che devono presentare interventi su cui investire per la realizzazione di una progettazione esecutiva per la mitigazione del rischio idraulico. Chiaramente i fondi sono finalizzati alla redazione di progetti esecutivi necessari poi per l'avvio delle procedure di affidamento dei lavori, compresa l'elaborazione dei livelli di progettazione inferiori. Presupposto però per l'ammissibilità al finanziamento degli interventi necessari è la disponibilità dello studio preliminare dell'opera senza il quale non è possibile procedere".

"Per quanto riguarda la Liguria queste risorse verranno assegnate direttamente al Presidente Toti in qualità di commissario delegato contro il dissesto - continua Giampedrone - Il nostro impegno quotidiano si divide sostanzialmente su tre direttive: procedere spediti con le opere da concludere che abbiamo ereditato a cantieri aperti; far iniziare al più presto quelle per cui sono state trovate le necessarie risorse; attivare la reperibilità dei fondi per altre situazioni ad alto rischio idrogeologico che permangono sul territorio ligure. Le opere su cui investire le risorse messe a disposizione dal Governo in termini di progettazione esecutiva sono state individuate nei territori di Santa Margherita, Busalla ed Albenga e sono quelle per cui i nostri tecnici hanno segnalato un elevato livello di pericolosità, tenendo conto anche dei territori interessati e che saranno in grado di far fare un salto di qualità nella difficile lotta al dissesto in Liguria".