"L'assessore Vinacci sta preparando tutto un piano con alcune banche di investimenti europee, lavoreremo con banche milanesi e anche una parte di banche inglesi - spiega il primo cittadino - Genova è famosa in Inghiliterra per tanti motivi e quindi ha un certo appeal. Vogliamo che questo vantaggio venga sfruttato sul nostro territorio". A proposito di inglesi, lo ricordiamo, i fondi Infracapital e Infravia sono già entrati nel porto con partecipazioni consistenti (60% del Sech, 35% del Psa-Vte e 50% di Calata Bettolo).
La notizia giunge a margine dell'evento all'Ilva di Cornigliano dove si parla di futuro della siderurgia in Italia. Anche qui c'è una sfida internazionale da giocare, con un mega colosso dell'acciaio, ArcelorMittal, da convincere a sborsare milioni sulla (relativamente) piccola Genova, che tuttavia nell'impianto di Cornigliano ha già in embrione un tipo di produzione avanzata e sostenibile.
Una partita importante per l'occupazione, come anche quella di Ericsson, che da quando ha preso sede agli Erzelli continua a tagliare personale. Le novità, qui, portano in Oriente. Pare che dopo l'incontro tra l'assessore regionale Rixi e i cinesi del Guangdong siano emersi scenari interessanti che coinvolgono proprio il Great Campus. Tre mesi fa Primocanale parlò della pista Zte, multinazionale cinese che potrebbe insediarsi al posto di Ericsson e assorbirne la forza lavoro in esubero. Si vedrà, ma intanto i contatti sono ben avviati.
IL COMMENTO
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