cronaca

Risarcimento a sette manifestanti picchiati alla Diaz
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Il tribunale civile di Genova, a 16 anni dal G8 di Genova, ha condannato il ministero dell'Interno a risarcire oltre mezzo milione di euro a sette manifestanti massacrati alla scuola Diaz la sera del 21 luglio 2001 da parte di poliziotti. I manifestanti furono sorpresi mentre dormivano al termine del vertice.

Furono picchiati e arrestati illegalmente. Per questi fatti la la Corte europea dei diritti umani ha sanzionato l'Italia che in questi anni non era ancora riuscita a dotarsi di una legge che punisse la tortura.

La sentenza del giudice riconosce a vario titolo ai manifestanti "i danni fisici, biologici, esistenziali e la 'lesione di diritti costituzionalmente garantiti, la gratuità dei gesti violenti da parte di coloro che dovevano garantire l'ordine, la contemporanea violenza su soggetti inermi per cui il singolo assisteva anche agli atti violenti che subivano gli altri". Per le violenze alla Diaz e i successivi depistaggi sono stati condannati alcuni funzionari con ruoli apicali della Polizia.