
La paziente, una spezzina di 70 anni, ha superato l'intervento e il decorso post operatorio in modo positivo, con nessuna complicanza.
"Si arriva a certi risultati perché si è in grado di fare squadra - ha detto il direttore della struttura complessa di chirurgia dell'ospedale Sant'Andrea Stefano Berti -. L'incidenza del tumore al pancreas è spesso uguale alla mortalità. Nel nostro centro di chirurgia mininvasiva abbiamo le migliori tecnologie e un'equipe multidisciplinare che ha sottoposto la paziente a un'ecoendoscopia che ha permesso di giungere ad una diagnosi precoce della neoplasia".
L'intervento, una "ramps", ha agito su pancreas e mesopancreas. Operazione che normalmente viene effettuata con un grosso taglio all'addome. "Curiamo senza creare ulteriori ferite al corpo del paziente ma rispettando l'integrità corporea" ha aggiunto Berti. L'operazione era già stata effettuata nel Regno Unito e in Medioriente, ma mai in Italia. "Un altro segnale di eccellenza dell'Asl 5 e del sistema sanitario regionale, al terzo posto in Italia - ha ricordato l'assessore regionale alla sanità Sonia Viale -. Vogliamo superare anche la Toscana, cosa che assumerebbe un significato importante anche contro le fughe di pazienti da questa Asl".
IL COMMENTO
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