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La decisione del sindaco e della sua giunta è un'altra: chiude quell'esperienza, ne nasce una assolutamente diversa: ci sarà un mercatino dell'usato che si chiamerà "Sbarazzo", o più probabilmente in genovese "Sbarassu": sara collocato in una struttura al chiuso, chi entra per vendere la propria merce deve essere regolarmente registrato e pagherà una quota (seppur simbolica) per trovare un proprio spazio.
Non sarà riservata ad extracomunitari, ma anche i genovesi potranno portare roba usata da mettere in vendita. L'area individuata sarà attrezzata con tanto di sedie e tavolini, ma soprattutto di servizi igienici.
Sarà dunque - nelle intenzioni dell'amministrazione - una location consona e rispettosa di chi andrà a vendere la propria merce usata, ma anche dei residenti della zona e dei possibili compratori.
IL COMMENTO
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