
De Leo racconta la sua vicenda a Primocanale, insieme con il suo professore di molti anni fa, Francesco Beltrame, ordinario di Bioingegneria proprio all'ateneo genovese. "Ho portato un po' di Genova negli Usa, spero di poter portare un po' di Stati Uniti a Genova". De Leo, come lo stesso Beltrame e moltissimi loro colleghi, si considera un erede-figlioccio di Beppe Biorci, l'inventore dell'Istituto di Elettronica a Genova, vera fucina di cervelli da cui ha preso le mosse la grande tradizione genovese nel settore. De Leo attualmente lavora a un progetto fortemente innovativo per la sanità pubblica americana, finanziato dalla Robert Wood Johnson foundation.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo