
L'uomo era stato segnalato dalle forze di polizia internazionali come vicino ad ambienti fondamentalisti. A insospettire gli agenti delle volanti, che hanno attivato subito i colleghi del gruppo specializzato, una serie di viaggi fatti dall'uomo negli ultimi mesi: dalla Germania all'Olanda, passando per il Belgio e l'Inghilterra.
L'uomo ha numerosi precedenti penali e avrebbe più volte cambiato identità e il suo nome sarebbe stato segnalato dalle forze di polizia di altri paesi. Gli agenti hanno sequestrato il cellulare dell'uomo e altro materiale informatico dalla casa che verrà adesso analizzato.
Tutto è iniziato venerdì mattina all'alba quando negli uffici della questura si è presentata una donna incinta, brasiliana di 20 anni, che ha raccontato di essere stata picchiata dal convivente e di essere stata rinchiusa più volte in casa, in una stanza con le sbarre. Subito è scattata la ricerca e l'uomo è stato individuato e arrestato nei pressi dell'abitazione, in via dei Pescatori alla Foce. Benhamir è accusato di lesioni e sequestro di persona.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo