
Già perché la difesa, largamente rimaneggiata per stessa ammissione di Juric, ha fatto acqua e perché là davanti il più in forma è apparso quello con la valigia in mano e cioè Simeone. L’altro gol rossoblù ironia della sorte è arrivato da uno che potrebbe partire come Laxalt. Tutto il resto è da rivedere, compresa la tenuta fisica. Perché ad una settimana dall’inizio del campionato una squadra di serie B come il Cesena non può arrivare quasi sempre prima sulla palla.
La partita vera del Genoa è durata così i primi 25 minuti. Eppure nonostante il calo di ritmo i rossoblù sono riusciti a raddrizzarla. Il Genoa passa al quarto turno di Coppa Italia dove incontrerà a fine novembre il Crotone, ma domenica a Reggio Emilia c’è il Sassuolo. E occorre presentarsi all’appuntamento in modo diverso.
Alla fine del match confronto serrato tra i dirigenti rossoblù al telefono con Preziosi. Obiettivo almeno due rinforzi tra difesa (c'è sempre Rossettini) e centrocampo (ormai lontani Mandragora, Benavidez e Radovanovic). Due giocatori che conoscono la serie A, pronti subito.
IL COMMENTO
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