
"In questa lista - fanno sapere dalla prefettura - non ci sono più Chiavari, Rapallo e Recco, che ospitano rispettivamente 10, 7 e 8 migranti". Il prefetto di Genova Fiamma Spena è intervenuto con un bando riservato ai comuni inadempienti che autorizza le associazioni ad aprire dei Cas (Centro Accoglienza Straordinaria) sul loro territorio. Molti comuni sono nel Tigullio e nell'entroterra, e c'è anche Portofino. I 700 posti dovranno essere disponibili per trovare un posto letto ai migranti che si prevede sbarcheranno in Italia nelle prossime settimane.
Discorso diverso per i 100 migranti ospitati alla Fiera del Mare: rimarranno tutti nei comune di Genova. Ma se le associazioni che entro il 16 agosto hanno dato la disponibiità ed entro il 28 formalizzeranno nei dettagli l'offerta non saranno in grado di coprire tutti i 100 posti (come sembra) ecco la carta di riserva del Seminario vescovile di Genova.
Il rettore don Michele Cavallero ha già dato la disponibilità. "Possiamo in via eccezionale ospitare 70 persone dal primo settembre e al primo ottobre, poi i posti ci servono per ospitare i seminaristi". Gli altri 30 troveranno posto nei Cas che saranno aperti da altre associazioni in altre zone, ad eccezione di Sampierdarena e del Centro Storico, come precisa il bando, per tutelare le due delegazioni ed equilibrare il peso dell'emergenza immigrazione.
Il comune di Genova oggi ospita 2500 migranti, più dei 1216 che dovrebbe accoglierne seguendo le percentuali riferite dalle direttive ministeriali. L'emergenza migranti potrebbe essere alleviata quando sarà concluso l'allestimento dell'ex bocciodromo di San Benigno, il sito scelto dalla prefettura come primo punto di accoglienza per i migranti in arrivo in Liguria.
IL COMMENTO
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