
"L'urgenza prima resta il lavoro e l'occupazione" ha detto il cardinale aggiungendo che, se "dagli organi di informazione si sente dire che il lavoro cresce, che lo sviluppo riprende, le nostre parrocchie vedono che la disoccupazione resta grande: i centri di accoglienza della Caritas e delle altre organizzazioni ecclesiali sono sempre all'opera".
Bagnasco, ha infine concluso lanciando un'appello affinchè tutti facciano la loro parte per superare questo momento: "Il quadro è all'attenzione operosa di tutti sapendo che ognuno deve fare la sua parte; che è necessario uno scatto più deciso di solidarietà e di sussidiarietà, di virtuose e ardite collaborazioni, superando diffidenze e personalismi, "testardi nella speranza" come ha ricordato il Papa. E convinti che per muoversi ci vuole orizzonte e coraggio".
IL COMMENTO
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