Si chiamava Giorgia Longo e giocava a pallavolo. È morta a soli 17 anni mentre tornava in scooter dall'allenamento, in una sera come tante. È stato il suo ultimo viaggio. I suoi sogni si sono infranti contro il guard rail di via Adamoli, direzione mare, a Genova Molassana. Uno schianto tremendo sulla barriera di ferro che non le ha lasciato scampo. Si tratta del terzo incidente mortale in città in soli otto giorni. Tutte le vittime erano su due ruote.
Giorgia se n'è andata nel giro di qualche minuto. Inutili i soccorsi dei medici, durati quasi un'ora, con la strada chiusa. Tra quindici giorni sarebbe diventata maggiorenne, mentre la madre avrebbe compiuto gli anni giovedì.
Tra i primi a comunicare la drammatica notizia su Facebook c'è la Normac AVB, società di volley dove la ragazza militava come palleggiatrice nel campionato di A2: "Il presidente Carlo Mangiapane, i dirigenti, i tecnici e le atlete della Normac AVB si stringono intorno alla famiglia di Giorgia per la tragica scomparsa".
Anche il fidanzato, Pietro Trovato, le ha dedicato l'addio con un post: "Ti amerò per tutta la vita e quando ci rivedremo ti ringrazierò per avermi dato la forza di perseverare e di raggiungere il nostro sogno, perché so che sarai sempre con me... fino all'ultimo battito del mio cuore. Ciao cuore mio, proteggimi. Ti amerò per tutta la vita".
La dinamica è al vaglio degli inquirenti. Sulla strada ci sono tracce dello schianto per almeno trenta metri. Lo scooter di Giorgia ha urtato la barriera in più punti, lasciandola visibilmente piegata. Probabilmente ha perso il controllo del mezzo, forse per una disattenzione. Non sembrano esserci altri mezzi coinvolti, ma ad accertarlo saranno i prossimi rilievi e l'analisi delle telecamere della zona.
Giorgia è la terza vittima della strada a Genova nelle ultime due settimane. Prima di lei hanno perso la vita il 20enne Niccolò Gattorno, finito contro un'auto in via Righetti in Albaro, e la 43enne Chiara Costa, urtata e trascinata da un bus che ripartiva dallo stop in piazza delle Americhe a Brignole. Entrambi in sella a uno scooter. E dall'inizio dell'anno i mortali in città sono già 14, quasi come tutti quelli del 2015.
Una sequenza di sangue che non lascerà indifferente gli uffici di Palazzo Tursi. L'assessore alla sicurezza Stefano Garassino ha confermato che la Municipale ha ricevuto un input preciso: tolleranza zero contro eccessi di velocità e uso del cellulare alla guida. E tra poco potrebbero arrivare nuovi sistemi di controllo elettronico, come autovelox e tutor, soprattutto sulle arterie più 'invitanti'. Tra cui proprio via Adamoli, dove Giorgia si è spenta per sempre.
cronaca
Giorgia, la pallavolo e lo schianto fatale: ancora una morte su due ruote a Genova
Incidente in scooter a soli 17 anni, il terzo in otto giorni
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