
Terza rottura a Genova in meno di ventiquattr'ore. E conseguente black-out idrico per le case di via Isonzo e dintorni. Hai voglia a dire 'colabrodo'. E dopo l'esplosione notturna è arrivata anche la fuga di gas. Tutto qui? Assolutamente no, in giornata alti due episodi: il primo a Voltri, in via Calamandrei, rivelatosi poi un falso allarme. E poi a Sampierdarena, in via Dottesio.
Insomma, tra acqua e gas ben cinque guasti in due giorni. A Marassi poi, giovedì sera, sembrava un'esondazione. Quasi un metro d'acqua dietro la Gradinata Nord del Ferraris. Come se a Genova non bastassero i torrenti e il dissesto.
Il Comune, che nel frattempo si prepara a vendere alcune azioni di Iren ("ma manterremo il controllo sull'azienda", assicurano Bucci e Campora), ha chiesto un report mensile sui guasti. E martedì prossimo a Sestri, nella sede del Municipio Medio Ponente, consiglio a tema sul depuratore di Cornigliano coi vertici di Ireti. Trasparenza, invocano da Tursi. Per ora di trasparente c'è solo l'acqua che sgorga dai tubi a spese dei cittadini. E a volte nemmeno quella.
IL COMMENTO
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