cronaca

"Non permetteremo ai covi fascisti di aprire"
1 minuto e 14 secondi di lettura
Non si attenua la protesta per l'apertura delle nuove sedi di associazioni di estrema destra. "Manteniamo il presidio del 7 ottobre nella zona di via Serra a partire dalle 15. Quello che faremo quel giorno lo decideremo tutti insieme nelle prossime ore e nei prossimi giorni". Sono in tanti in piazza De Ferrari gli antifascisti che hanno aderito alla chiamata dell'assemblea.

"Non permetteremo in nessun modo ai covi fascisti di aprire",
dicono i rappresentanti dell'assemblea che chiariscono di "essere aperti a tutti gli antifascisti". Oltre al mondo antagonista e delle associazioni ci sono in piazza i rappresentanti dei partiti della sinistra istituzionale. Non c'è l'Anpi. "Anpi dove sei?" recita un cartello.

Un partigiano novantenne ha cantato Bella Ciao e ha ricordato di aver fatto parte della Brigata Berto: "Non eravamo né ribelli né Banditi, eravamo dei patrioti". Tra gli interventi anche quello di Irene, studentessa del Deledda: "Riprendetevi le scuole - ha detto rivolta agli antifascisti - perché ci sono solo i 'pulcini' di Casapound e manca qualcuno che parli agli studenti".

"Nella mia scuola - ha spiegato poi a margine dell'intervento - siamo fortunati e c'è anche un collettivo ma quasi ovunque non è più così e soprattutto manca qualcuno che riesca a tenere le scuole tutte insieme". L'assemblea si è aggiornata per definire nei dettagli il presidio di sabato. Non ancora chiaro se ci saranno Arci e Cgil.