
Secondo le prime indagini, il giovane sarebbe stato alla guida del mezzo. "Secondo il Miur 'lo studente in alternanza non è mai un lavoratore'. Ora quel ragazzo, che ha rischiato la vita, perderà giorni di scuola, perché la scuola l'ha obbligato ad un lavoro gratuito senza tutele. Una follia", afferma Paglia.
"Quanto accaduto è vergognoso - commentano i Giovani Comunisti della Spezia - Ci troviamo di fronte all'ennesimo esempio di totale malfunzionamento di un progetto, quello introdotto dalla Buona Scuola, che certifica l'autentico disastro di questa trovata spacciata per riforma. Palese la totale insufficienza dei controlli. Chiederemo di far luce su questo episodio e inizieremo a chiedere conto ai dirigenti scolastici dei criteri di scelta delle aziende. L'alternanza scuola-lavoro, come tutta la Buona Scuola, va abolita".
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana