
la riforma sarà resa possibile dal progetto 'Doge', varato dalla precedente giunta e implementato dalla presente. Di questa iniziativa ne ha parlato stamani l'assessore comunale alle politiche socio-sanitarie Francesca Fassio: "Finora i fondi venivano dati ad anziani e disabili, ma purtroppo molti rimanevano fuori in lista d'attesa - ha spiegato Fassio -. Ora invece grazie alla riforma approntata dal precedente assessore Fracassi, vogliamo muovere le liste d' attesa e per mia scelta separare gli anziani dai disabili. Quindi per prima cosa chiederemo l'Isee agli assistiti, verificando anche i bisogni reali della persona, insomma costruendo intorno ad ogni persona un progetto di vita".
Fassio ha riferito che i disabili che necessitano cure domiciliari inseriti nella lista sono circa 250, ma di questi solo 115-117 usufruiscono del servizio domiciliare, "i disabili sono molti di più - nota l'assessore - quindi molti non hanno neppure presentato la richiesta". L'assessore Fassio parla di "un progetto in divenire che va verificato e prevede anche un accentramento al Matitone e non più una frammentazione sugli Ats (ambiti territoriali sociali) del territorio".
IL COMMENTO
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