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Restano in carcere i due slovacchi, Michael Kraulec di 26 anni e Martin Krocka, 34 anni, ritenuti il regista della spedizione e il suo braccio destro, condannati a 11 anni e 2 mesi e 12 anni. Gli altri due condannati sono Ahmed Dridi, 21 anni, tunisino, e Karlo Bilani, 20enne, albanese, a cui sono stati inflitti 7 anni, 9 mesi e 10 giorni ciascuno. A difendere i quattro clochard sono gli avvocati Luca Cesareo, Raffaele Caruso e Silvia Bevegni.
A pesare sulla sentenza della corte di Cassazione, come già nel giudizio in sede di appello, il fatto che nessuno dei quattro condannati abbia mai manifestato in modo concreto il pentimento del reato commesso non proponendo un risarcimento per i danni procurati ai quattro clochard.
Uno dei quattro, Jan Bobak, 37 anni, a causa delle sprangate ha riportato una ferita permanente alla fronte. L'uomo ha rischiato la vita. Ora lui e sua moglie Alice sono a Genova e dormono dove capita facendo l'elemosina. L'altra coppia, il corpulento Jonas Kolomon e sua moglie Susanna Jonasova, entrambi cinquantaduenni, da alcuni mesi si sono trasferiti in Germania dove, grazie all'interessamento di un familiare, l'uomo avrebbe trovato un lavoro in una fabbrica e un'abitazione.
IL COMMENTO
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