
La nuova telecamera, acquistata grazie al contributo della fondazione De Mari di Savona, sarà installata al Liceo Issel di Finale Ligure venerdì 20 ottobre e al debutto parteciperà anche il coordinatore nazionale del progetto Prisma, Daniele Gardiol, oltre ad Albino Carbognani dell'istituto nazionale di Astrofisica, e coordinatore delle operazioni scientifiche dell' osservatorio astronomico della Valle d'Aosta.
L'obiettivo del progetto Prisma, collegato alla rete francese Fripon, è quello di monitorare costantemente il cielo alla ricerca del passaggio di meteoriti. Il progetto, che mira a diventare sempre di più europeo, prevede la realizzazione di una rete italiana sempre più capillare di camere all-sky per l' osservazione di meteore brillanti, fireball e bolidi, al fine di poter determinare con un buon grado di approssimazione l'area di eventuale caduta per poter così recuperare i frammenti e studiarli.
"L'installazione di questa nuova telecamere in un liceo - spiega Walter Riva, direttore dell'osservatorio astronomico del Righi di Genova e responsabile delle comunicazione e della didattica del progetto Prisma - ha due obiettivi molto importanti: quello scientifico, di studio e osservazioni delle meteore e quello, altrettanto importante, di portare la scienza e la ricerca nella scuole. Il protetto vuole fare rete e coinvolgere nella installazione delle telecamere di osservazione enti culturali, scuole, istituzioni, biblioteche".
Attualmente sono 19 le telecamere attive in tutta Italia. A settembre è stata installata la prima telecamera in Liguria, all'osservatorio astronomico del Righi di Genova ed entro fine anno su tutto il territorio saranno attive altre 16 telecamere. I dati registrati vengono costantemente trasmessi a Parigi per essere elaborati e analizzati e in caso di eventuali passaggi significativi vengono allertate le stazioni collegate, per poter permettere di andare a recuperare eventuali frammenti caduti a terra. In Italia quelli catalogati come tali sono 40. Il progetto Prisma verrà presentato nell'ambito del Festival della Scienza, a Genova, il 27 ottobre.
IL COMMENTO
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