
Per il porporato, "bisogna ragionare e confrontarsi con le realtà che sono già in atto e che hanno mostrato sempre degli esiti positivi, sia in centri più grandi che più piccoli di diverse parrocchie" dove, "dopo i primi comprensibili timori", i residenti "hanno visto che le cose sono molto tranquille e anche molto positive".
Da qui il suo appello agli abitanti del ponente genovese: "Invito ancora a guardare i fatti senza preclusioni nette perché, mi risulta, che il tavolo con le diverse parti è stato prolungato, aperto a ipotesi e soluzioni e su ogni proposta c'è stata una chiusura radicale". In merito alle manifestazioni di protesta ha poi aggiunto: "C'è da considerare, da quello che sento dire, cosa vuol dire quando si parla di popolazione di un quartiere perché, sappiamo bene che, spesso, la maggioranza è sempre abbastanza silenziosa e magari è molto più ragionevole".
IL COMMENTO
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