
Tutto è iniziato all'ora di pranzo di ieri quando l'uomo nel corso di un controllo nella zona di via Pré ha scagliato contro gli agenti una mountain bike della quale si trovava in possesso senza giustificarne la provenienza.
I poliziotti riuscivano a fermare l'uomo e a condurlo in questura. Una volta all'interno degli uffici il pregiudicato cominciava a dare in escandescenza dichiarando di aver ingerito qualcosa.
Veniva pertanto portato al Pronto Soccorso dell'ospedale Galliera dove veniva riscontrata la presenza di corpi estranei nello stomaco. In attesa dell'espulsione di questi oggetti, con tutta probabilità ovuli di stupefacente, l'uomo fuggiva da una finestra del nosocomio e dopo un volo di tre metri faceva perdere le proprie tracce.
Si sono subito attivate le ricerche coordinate dal procuratore Valter Cutugno con la squadra mobile genovese. L'attività si è concentrata su Santa Margherita Ligure dove l'uomo pare avesse dei contatti.
E proprio lì stamattina intorno alle 11 nei pressi della stazione ferroviaria è stato rintracciato. Il pregiudicato marocchino è stato immobilizzato prima di reagire. Addosso aveva un coltello. Dall'esame delle impronte digitali è emerso che l'uomo con un alias aveva commesso altri reati in Piemonte.
L'uomo è stato così arrestato per evasione e detenzione di arma. Nel caso venisse accertata la presenza di ovuli nel suo stomaco. Scatterà anche la detenzione di stupacenti a fini di spaccio.
IL COMMENTO
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