
L'indagine è stata svolta dai poliziotti del commissariato di Cornigliano insospettitisi dal via vai di tossicodipendenti nel palazzo dove abita: una volta davanti al portone i giovani, come poi ricostruito dagli agenti, per farsi aprire la porta telefonavano allo spacciatore al telefonino.
Quello di ieri sera è il quarto arresto in meno di 20 giorni compiuto dagli investigatori del commissariato di Cornigliano che grazie a queste operazioni sono riusciti a sequestrare 5 chili e mezzo di sostanza stupefacente.
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