Carige, dalla Consob ok all'aumento: si parte il 22. Il titolo ora vola in Borsa

Consob ha approvato il documento di registrazione, la nota informativa e la nota di sintesi dell'aumento di capitale di Carige. Lo comunica la società in una nota confermando che l'operazione prenderà il via oggi mercoledì 22 novembre.

Chiusura con il botto per Carige in Piazza Affari. Il titolo ha guadagnato il 53,26% a 14,1 centesimi, sfiorando i valori dello scorso 15/11, quando non erano ancora noti i dettagli dell'aumento di capitale e prima dello stallo sul consorzio di garanzia. Intensi gli scambi, per oltre 108 milioni di pezzi, pari al 13% del capitale e a 14 volte la media giornaliera mensile. In giornata il titolo è stato congelato più colte, raggiungendo un massimo di 14,96 centesimi, superiore alla chiusura di mercoledì scorso.

Il tutto sulla scorta dell'ottimismo sulla riuscita dell'aumento di capitale, in ogni caso protetto dal consorzio di garanzia. Circa 300 milioni di euro sarebbero già coperti tra impegni dei soci, disponibilità di nuovi investitori ad entrare e degli obbligazionisti subordinati a convertire in azione.

La natura iperdiluitiva dell'aumento di capitale di Banca Carige "determina il rischio" che nel corso del periodo di offerta in opzione delle azioni "si verifichino anomalie" nella formazione del prezzo "consistenti in una sopravvalutazione del prezzo di mercato delle azioni rispetto al loro valore teorico". E' quanto mette in evidenza la Consob ricordando che "per minimizzare tale rischio, l'aumento di capitale in parola sarà gestito secondo il modello c.d. rolling". "Si tratta - aggiunge l'authority - del primo aumento di capitale ad essere gestito con tale modello".

Il modello rolling prevede che, una volta iniziato l'aumento, sia possibile esercitare in via 'anticipata' i diritti di opzione, ricevendo immediatamente le azioni di nuova emissione. La consegna 'anticipata' delle nuove azioni, spiega la nota, è volta a permettere di effettuare l'arbitraggio fra azioni e diritti di opzione già a partire dal primo giorno di avvio dell'aumento.

Questa attività di arbitraggio dovrebbe evitare sul nascere le anomalie di prezzo viste in altri aumenti iperdiluitivi, quando il prezzo delle azioni schizzava verso l'alto in modo irragionevole e del tutto sganciato dal prezzo dei diritti di opzione. In alternativa, i diritti di opzione potranno essere esercitati secondo il modello tradizionale, con la consegna delle azioni di nuova emissione alla fine dell'aumento. La consegna anticipata delle nuove azioni, segnala infine Consob, può far perdere all'investitore il diritto alla revoca della sottoscrizione in caso di supplemento al prospetto informativo


Nel frattempo, per la prima volta in sciopero dopo 15 anni, i lavoratori di Carige aderenti alla Cgil sono scesi in piazza. Il corteo si è mosso dalla centrale piazza De Ferrari ed ha raggiunto la vicina sede della banca in via XXV aprile. La protesta, a cui non hanno aderito le altre sigle sindacali, è contro il piano industriale che prevede la chiusura di 120 filiali e il taglio di 1000 dipendenti, piano firmato da Fiorentino.