
La protesta è contro l'insufficienza del finanziamento previsto per il FSN 2018, l'esiguità delle risorse assegnate al finanziamento dei contratti di lavoro ed i ritardi nei processi di stabilizzazione del precariato, compreso quello addetto alla ricerca.
“Difendere un diritto costituzionale dei cittadini e le ragioni del nostro lavoro che ne è valore fondante e garanzia di esigibilità. La legge di Bilancio 2018 – come riferiscono i sindacati – esclude la sanità, unico settore della pubblica amministrazione, da politiche di investimento e di rilancio, relegandola in una recessione perpetua e negando ogni segnale di attenzione nei confronti dei medici, dei veterinari, dei dirigenti sanitari dipendenti del Ssn". Per far valere le proprie motivazioni si fermeranno per 24 ore.
IL COMMENTO
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