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"L'idea di anticipare il rientro alle 15,30 è una cosa che non può funzionare. Va a penalizzare notevolmente tutti quei genovesi e liguri che hanno incontri e affari nella Capitale. So anche però che si sta discutendo di anticipare la partenza del treno del mattino alle 5.30 massimo".
Ma il presidente di Confindustria Genova analizza anche la situazione legata all'inaugurazione del primo treno veloce per Milano previsto inizialmente per la fine di quest'anno e che potrebbe slittare a metà del 2018.
"In questo caso la situazione è più legata ad aspetti di tipo infrastrutturali che di servizi. Rfi ha programmato una serie di interventi al riguardo, non solo sulla Genova-Milano, ma anche sulla Genova-Torino e sulla Genova-Ventimiglia. Si parla di upgrade tecnologici e non solo, ma comuqunqe non sarà prima del 2022, così come il Terzo Valico".
Le elezioni nazionali sono alla porta ma Mondini non teme che con un cambio di governo possano bloccarsi alcune opere: "Se fossimo in un paese normale non bisognerebbe nemmeno pensare a dei cambiamenti su progetti già approvati. Penso ad esempio al Terzo valico. Mi rifiuto pensare che qualcuno possa bloccare delle opere già attese da tanti anni, già in programma e in alcuni casi già avviate".
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