
Un complice si era finto cliente allo sportello e, una volta giunto il suo turno, ha puntato un taglierino alla gola dell'impiegata, intimandole di aprire le bussole d'entrata, mentre gli altri due complici, travisati con una passamontagna, sono entrati svuotando le casse e recuperando 10mila euro.
Una volta ripulite le vasche degli sportelli i tre si sono diretti verso il caveau, obbiettivo principale del colpo ma l'apertura della cassaforte, fissata mezzora dopo l'inserimento del comando, ne impediva l'immediata apertura. Fuggiti via, sono stati scoperti, a circa dieci chilometri.
Dopo aver scontato alcuni mesi agli arresti domiciliari, Martelli si era reso irreperibile. Rifugiato a Tenerife, era evidentemente tornato in Italia forse per una visita a Bologna. L'uomo è stato notato aggirarsi sul binario dove sarebbe partito a breve un treno, proveniente dalla Francia e diretto a Milano. Alla vista dei poliziotti è salito sul treno cercando di allontanarsi il più possibile dalla loro vista. E' così partito l'inseguimento con la cattura.
IL COMMENTO
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