
Poco prima dello sprigionarsi delle fiamme due persone sono state viste allontanarsi di corsa. Non è escluso che l'edificio possa essere stato usato come rifugio da senza fissa dimora.
L'albergo venne sequestrato nel 2005, dopo una indagine della polizia locale di Diano Marina, che smascherò, dietro un finto condono, una speculazione immobiliare da 20 milioni. Gli investigatori accertarono che l'allora proprietà - una società di Modena, successivamente fallita - aveva presentato al Comune domanda di condono per oltre venti appartamenti - presenti solo sulla carta - la cui costruzione, tuttavia, non era ancora iniziata. Secondo la polizia locale il fine ultimo era quello di ottenere l'autorizzazione edilizia, per poi abbattere l'albergo e costruire un residence.
IL COMMENTO
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