Le prime due sezioni già disponibili sull’app sono il percorso Genova Medioevale, un appassionante viaggio nella città medievale attraverso punti di interesse dislocati nel Centro Storico di Genova e il Game – Presenze/ Antichi Mestieri, un gioco in cui si va a caccia di oggetti virtuali, attrezzi riconducibili agli antichi mestieri nel Centro Storico della città.
“Exploracity – ha sottolineato l’assessore Paola Bordilli - è un modo innovativo di presentare Genova e, allo stesso tempo, un nuovo modo per visitarla. Un progetto, nato dalla collaborazione tra pubblico e privato, che rappresenta oggi uno dei modelli più avanzati di fruizione di una città, come Genova, che dispone di un grande patrimonio artistico, storico e culturale, di prodotti e tradizioni distintive. L’uso della realtà virtuale consente un’esperienza immersiva da parte del turista e sono certa si rivelerà un ottimo strumento per avvicinare alla storia di Genova anche un pubblico più giovane. La realizzazione del Game dei Mestieri poi, ci consente di valorizzare sempre più e sempre meglio la tradizione artigianale della nostra città, in un modo accattivante, avvicinando un pubblico più vasto alle nostre tradizioni e combinando in maniera divertente passato e futuro”.
Genova Medioevale oltre a proporre storie e aneddoti, proietta il turista in una ricostruzione virtuale della città medioevale e dà la possibilità di svolgere una visita – disponibile in 4 lingue - attraverso 15 punti di interesse dislocati nel Centro Storico di Genova grazie alla geolocalizzazione e a un sistema di beacon, trasmettitori bluetooth. Una volta selezionato e scaricato il percorso sul proprio dispositivo mobile, il turista è guidato in una scoperta interattiva dei luoghi fisici che si arricchisce di contenuti multimediali e di realtà virtuale e che rende la visita della città un’esperienza immersiva e altamente suggestiva. Da Palazzo San Giorgio si procede verso piazza Banchi, per molti secoli la porta di accesso alla città, per poi percorrere via San Pietro della Porta, via Canneto il Lungo fino a via dei Giustiniani dove si possono ammirare alcuni dei palazzi più belli, oggi patrimonio dell’UNESCO, costruiti nel secolo d’oro dei genovesi. Si procede poi per Santa Maria di Castello fino alla Torre Embriaci. Il percorso raggiunge quindi la chiesa di Sant’Agostino e piazza Sarzano. Dopo aver attraversato Campo Pisano, si continua per Piano di Sant’Andrea fino a Porta Soprana per infine raggiungere la cattedrale di San Lorenzo e il chiostro dei Canonici, ultima stazione del percorso.
L’applicazione, scaricabile dagli store online Android e iOS gratuitamente, ha già disponibili 3 punti di interesse. La scoperta fisica di tutto il percorso inizia presso gli uffici IAT del Porto Antico e di Via Garibaldi. Il visitatore potrà acquistare in più anche una cartina e, tramite un QRcode, sbloccare i contenuti extra. Affinché la App funzioni in modo corretto sono necessari: smarphone collegato alla rete Internet, sistema GPS e Bluetooth attivati.
IL COMMENTO
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