E' accusato di aver messo a segno rapine in banca, in un supermercato e in una farmacia - alcune commesse mentre era evaso dopo un permesso dal carcere di Bergamo - un trentenne italiano di origine nordafricana, Farouk Legliti, che è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Milano. In uno dei 'colpi', in una banca di viale Sarca, con un complice che ora è ricercato, riuscì a impossessarsi di 65 mila euro (complessivamente il bottino delle rapine, messe a segno nel maggio dell'anno scorso, è stato di 80mila euro).
All'uomo gli investigatori sono risaliti analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e grazie al suo comportamento seriale: era solito farsi accompagnare fuori dalle vittime. Il riconoscimento è stato reso certo con il Key crime. Il trentenne è stato trovato nei giorni scorsi dalla Polizia di frontiera a Ventimiglia. Durante un controllo nel suo zaino sono stati trovati 50mila euro. Ora si trova in carcere a Parma. Anche un altro complice è stato denunciato a piede libero.
All'uomo gli investigatori sono risaliti analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e grazie al suo comportamento seriale: era solito farsi accompagnare fuori dalle vittime. Il riconoscimento è stato reso certo con il Key crime. Il trentenne è stato trovato nei giorni scorsi dalla Polizia di frontiera a Ventimiglia. Durante un controllo nel suo zaino sono stati trovati 50mila euro. Ora si trova in carcere a Parma. Anche un altro complice è stato denunciato a piede libero.
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità