Gli operatori dell'Ata, l'azienda partecipata del Comune di Savona che si occupa della pulizia della città, hanno effettuato questa mattina una serie di test sotto i portici della centrale via Paleocapa per capire quali siano i prodotti e le tecniche con le migliori performance nella pulizia delle deiezioni canine.
I test precedono una pulizia straordinaria che rientra nell'iter di applicazione dell'ormai celebre ordinanza con cui prima di Natale il sindaco, Ilaria Caprioglio, ha vietato ai cani di effettuare i propri bisogni sui marciapiedi delle due principali vie della città. Un'ordinanza che ha scatenato una vera e propria rivolta a Savona, con passeggiate di protesta ed un "muro contro muro" tra Comune e proprietari di animali. La prima schiarita soltanto ieri, con un incontro tra il sindaco, l'Enpa e l'Asl 2 veterinaria in cui si è iniziato a cercare un punto d'incontro tra le due differenti visioni sul tema delle deiezioni.
I test precedono una pulizia straordinaria che rientra nell'iter di applicazione dell'ormai celebre ordinanza con cui prima di Natale il sindaco, Ilaria Caprioglio, ha vietato ai cani di effettuare i propri bisogni sui marciapiedi delle due principali vie della città. Un'ordinanza che ha scatenato una vera e propria rivolta a Savona, con passeggiate di protesta ed un "muro contro muro" tra Comune e proprietari di animali. La prima schiarita soltanto ieri, con un incontro tra il sindaco, l'Enpa e l'Asl 2 veterinaria in cui si è iniziato a cercare un punto d'incontro tra le due differenti visioni sul tema delle deiezioni.
IL COMMENTO
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