Una piattaforma per la sicurezza dei lavoratori che velocizza e automatizza i soccorsi durante le situazioni di emergenza. E' l'invenzione della startup Smart Track, spin off dell'Università di Genova, che sviluppa sistemi Iot per la 'safety' e 'securtity' dei lavoratori in ambienti al chiuso e complessi dove il Gps non funziona. La soluzione di Smart Track utilizza dispositivi indossabili associati ai lavoratori e sensori installati nell'ambiente, permettendo di gestire un'emergenza in modo più efficace all'interno di grandi spazi chiusi. Durante un'evacuazione, infatti, il sistema conta quante persone hanno raggiunto il punto di raccolta e localizza quelle ancora in potenziale situazione di pericolo. Queste informazioni vengono visualizzate sui tablet delle squadre di emergenza che possono così selezionare la persona da soccorrere e individuare il percorso più breve per raggiungerla.
Fondata da due ingegneri dell'Università di Genova, Saverio Pagano e Simone Peirani, insieme al professore Maurizio Valle, Smart Track è stata scelta, circa un mese fa, da Ansaldo Energia per contribuire alla realizzazione di un piano di ricerca e sviluppo completamente basato su tecnologie digitali. Il colosso energetico è stato selezionato infatti come uno dei primi quattro impianti faro, 'Lighthouse plant', del piano Industria 4.0.
Fondata da due ingegneri dell'Università di Genova, Saverio Pagano e Simone Peirani, insieme al professore Maurizio Valle, Smart Track è stata scelta, circa un mese fa, da Ansaldo Energia per contribuire alla realizzazione di un piano di ricerca e sviluppo completamente basato su tecnologie digitali. Il colosso energetico è stato selezionato infatti come uno dei primi quattro impianti faro, 'Lighthouse plant', del piano Industria 4.0.
IL COMMENTO
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