
Ballardini punta sulla coppia d'attacco Taarabt-Pandev. Ma già dai primi minuti si capisce che non è sarata per la coppia d'attacco. E' subito la Juve a farsi pericolosa dalle parti di Perin, ma le colclusioni dalla distanza di Pjanic e Kedhira non impensieriscono il poriere rossoblù. Al 16' arriva il gol che decide il match e ferma la marcia degli uomoni di Ballardini. Mandzukic se ne va sull'out di sinistra, mette un cross in mezzo basso, Douglas Costa è bravo ad anticipare Perin in uscita e portare in vantaggio i suoi. Si attende una risposta rossoblù che però latita. Il Grifone praticamente mai nel corso del primo tempo riesce a farsi vivo dalle parti di Szczesny: I bianconeri dalla loro provano più volte la via della rete ma le conclusioni dalla distanza di Pjanic, Higuain e Lichsteiner trovano sempre pronto Perin.
Nella ripresa Ballardini si gioca la carta Galabinov al posto di Rigoni. Le squadre si allargano e il match acquista vivacità. I rossoblù alzano il baricentro e aumentano l'intensità del pressing. Tuttavia la Juve controlla bene e si fa pericolosa in avanti ancora con Kedhira e il solito Pjanic. Ballardini a sorpresa inserisce Lazovic per uno spento Taarabt e poco dopo è l'ora di Lapadula per Pandev, ma l'andamento del match non cambia. La Juve controlla senza patemi e trova spazi in avanti. L'ultimo sussulto è però del Genoa con Izzo in aria che non incoccia bene di testa e la sfera termina a lato. Alla fine arriva la seconda sconfitta per Ballardini da ritrovato allnatore del Grifone.
IL COMMENTO
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