
Il nuovo sistema, che permette a ciascun privato di regolare ogni singolo termosifone e di pagare esattamente ciò che ha consumato, è obbligatorio per tutti a partire da giugno 2017, dopo numerose proroghe concesse dal Governo. "È necessario convocare l'assemblea e deliberare l'esecuzione dei lavori - spiega D'Angelo - molte persone per ignoranza pensano che non funzionino. Invece tutti gli anni si risparmia qualcosa, intorno al 10-12%. Non c'è lo spreco di una volta".
A Genova, però, molti sono ancora alle prese col caos generato dal fallimento della Global Gest, azienda che curava la manutenzione di circa 200 impianti in diverse zone della città. Dopo la chiusura della ditta, molti tecnici rimasti senza le necessarie password ed è diventato impossibile accedere al sistema informatico che consente la lettura dei consumi. Nella maggior parte dei casi i manutentori sono riusciti a ottenere i codici dalle imprese costruttrici per riprogrammare i ripartitori, mentre altri amministratori hanno deciso di tornare al sistema dei millesimi, più oneroso per tutti. Risarcimenti? In questi casi non sono previsti.
Il consiglio per evitare di trovarsi in situazioni simili è quello di evitare i sistemi fatti ad hoc per proteggersi dalla concorrenza: "Nel caso della Global Gest venivano installati misuratori con codici particolari per accedere - spiega un manutentore - Meglio affidarsi ad aziende serie che utilizzano codici aperti, su cui è più facile intervenire".
IL COMMENTO
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